In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile tesserino di riconoscimento in cantiere che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Tesserino di Riconoscimento in Cantiere
Da ottobre 2006 è stato introdotto l’obbligo, per i datori di lavoro operanti nel settore edile, di fornire ai propri lavoratori una tessera di riconoscimento completa di fotografia, generalità del lavoratore e dati del datore di lavoro. Questa misura, pensata inizialmente per i cantieri, ha imposto anche ai lavoratori di esporre la tessera durante l’esecuzione delle mansioni. Il medesimo obbligo vige per i lavoratori autonomi che operano direttamente nei cantieri, i quali devono provvedere in autonomia a dotarsi di un tesserino personale.
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008, le disposizioni in materia di tesserino di riconoscimento sono state confermate e poi estese oltre il solo settore edilizio, vincolandole a tutte le attività svolte in regime di appalto o subappalto. In particolare, l’articolo 18 di tale decreto prescrive che il datore di lavoro o il dirigente debba munire il personale di una tessera di riconoscimento con foto e dati completi del lavoratore, mentre l’articolo 26, comma 8, ribadisce l’obbligo di fornire il tesserino a ogni dipendente. L’articolo 20, comma 3, impone inoltre ai lavoratori di appalto o subappalto di esporre il documento durante lo svolgimento delle attività, così da consentire un’immediata identificazione da parte di chiunque ne abbia diritto o necessità. A gennaio 2025 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 656, ha fornito ulteriori indicazioni riguardo all’obbligo per i datori di lavoro di dotare i dipendenti della tessera e per i lavoratori di tenerla ben visibile nel corso delle loro mansioni. Tali precisazioni si sono rese necessarie in seguito alla Legge 203/2024, nota come Collegato Lavoro, che ha modificato l’articolo 304, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/2008 e ha abrogato i commi 3, 4 e 5 dell’articolo 36-bis del D.L. 223/2006, convertito con modificazioni dalla Legge 248/2006. L’abrogazione di queste norme ha richiesto un intervento chiarificatore sulla corretta applicazione dell’istituto del tesserino di riconoscimento e sulle relative sanzioni, oggi disciplinate esclusivamente nell’ambito del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Lo scopo del tesserino di riconoscimento è quello di attestare l’identità dei lavoratori e di tutte le persone autorizzate a operare nel cantiere. In base alle disposizioni in materia di salute e sicurezza, la tessera deve garantire, dal primo accesso all’area di lavoro, che il soggetto possieda una qualifica adeguata e operi in conformità alla legge. È di norma prevista la presenza di nome e cognome del lavoratore, ruolo o mansione, eventuali certificazioni o qualifiche, numero di identificazione, foto personale e, quando necessario, la data di scadenza del documento.
Questo strumento assolve diverse funzioni, tra cui agevolare i controlli da parte degli organi di vigilanza, rendere più fluida la gestione della sicurezza nei cantieri e facilitare la rapida identificazione di chiunque sia presente nell’area di lavoro. I datori di lavoro devono dunque curarne l’emissione, la completezza dei dati e l’aggiornamento nel tempo, ove occorra rinnovare determinate informazioni o scadenze. L’obbligo di esporre il tesserino da parte del lavoratore e di consegnarlo, all’occorrenza, per eventuali verifiche, discende dalla necessità di rendere immediatamente visibile lo status professionale e, di conseguenza, di contenere il rischio di accessi non autorizzati o presenze non idonee. In virtù di ciò, le imprese che operano in regime di appalto o subappalto hanno anche la responsabilità di verificare che i propri collaboratori abbiano in dotazione un tesserino valido e conforme alle disposizioni di legge.
Grazie alla revisione introdotta dal Collegato Lavoro e alle recenti indicazioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, le imprese hanno oggi un quadro più chiaro sull’ambito di applicazione della norma e sulle modalità con cui gestire la produzione e l’utilizzo dei tesserini di riconoscimento. Nel contesto della prevenzione e della protezione nei luoghi di lavoro, questo adempimento costituisce un elemento di fondamentale importanza per il rispetto degli standard di sicurezza, non soltanto nei cantieri edili ma in qualunque realtà in cui le prestazioni vengano eseguite con l’impiego di soggetti terzi operanti in appalto.
Esempio di Tesserino di Riconoscimento in Cantiere
In questa sezione viene mostrato un esempio di tesserino di riconoscimento in cantiere dalla società.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Tesserino di riconoscimento per lavoratore dipendente
TESSERA DI RICONOSCIMENTO |
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Cognome e Nome |
FOTOTESSERA |
Data di nascita | |
Impresa (Datore di lavoro) | |
P.Iva | |
Data di assunzione |
Tesserino di riconoscimento per lavoratore dipendente di impresa in subappalto
TESSERA DI RICONOSCIMENTO |
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Cognome e Nome |
FOTOTESSERA |
Data di nascita | |
Impresa (Datore di lavoro) | |
P.Iva | |
Data di assunzione | |
Subappalto autorizzato in data |
Tesserino di riconoscimento per lavoratore autonomo
TESSERA DI RICONOSCIMENTO |
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Ragione Sociale |
FOTOTESSERA |
Cognome e Nome | |
Data di nascita | |
P.Iva/C.F. | |
Committente |
Fac Simile Tesserino di Riconoscimento in Cantiere Word
Di seguito si trova il modulo tesserino di riconoscimento in cantiere editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile tesserino di riconoscimento in cantiere compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.
Fac Simile Tesserino di Riconoscimento in Cantiere PDF
Di seguito si trova un modello tesserino di riconoscimento in cantiere PDF.