In questa pagina mettiamo a disposizione un modello distacco temporaneo in Italia editabile e compilabile che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Distacco Temporaneo in Italia
Il distacco del lavoratore, disciplinato dall’articolo 30 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276, ricorre quando il datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente a disposizione di un altro soggetto uno o più lavoratori affinché svolgano una specifica attività. Non si determina così un nuovo rapporto con il terzo beneficiario della prestazione, bensì una modifica delle modalità lavorative rispetto a quanto stabilito nel contratto originario. Tale impostazione è stata confermata anche nella risposta all’Interpello n. 1/2011, che sottolinea come l’assetto fondamentale del rapporto di lavoro con il distaccante rimanga invariato.
La legittimità del distacco si fonda su tre requisiti, illustrati dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 15 gennaio 2004, n. 3 e ribaditi sempre nell’Interpello n. 1/2011. Anzitutto, deve sussistere un interesse specifico del datore di lavoro, rilevante e concreto, che perduri per tutto il periodo in cui il lavoratore viene distaccato; non può trattarsi di un mero fine di lucro riconducibile all’intermediazione di manodopera, poiché ciò configurerebbe invece un’ipotesi di somministrazione di lavoro. In secondo luogo, il distacco deve avere carattere temporaneo, anche se la durata non necessariamente è breve, purché non coincida con l’intero rapporto di lavoro. Infine, il lavoratore dev’essere impiegato in mansioni funzionali all’interesse del distaccante, senza che ciò si riduca a una generica messa a disposizione di personale.
Qualora manchino queste condizioni, il lavoratore può chiedere in sede giudiziaria l’accertamento di un rapporto di lavoro alle dipendenze del soggetto che di fatto ne ha usufruito. La risposta all’Interpello n. 1/2011 ha inoltre chiarito che l’utilizzo effettivo della sede del distaccatario non è indispensabile: pur essendo l’ipotesi più frequente, la prestazione lavorativa può svolgersi altrove, senza pregiudicare la genuinità del distacco.
Per quanto riguarda gli oneri relativi al trattamento economico e normativo, restano a carico del datore di lavoro distaccante. La Circolare n. 3/2004 precisa che l’eventuale rimborso al distaccante dei costi sostenuti per retribuire il lavoratore non incide sulla legittimità dell’operazione, poiché risponde all’esigenza di rendere più trasparente l’effettiva imputazione dei costi tra i soggetti coinvolti.
Il Decreto Legislativo n. 276/2003 prevede, poi, alcuni requisiti di validità in situazioni specifiche. Se il distacco comporta un mutamento delle mansioni, occorre il consenso del lavoratore; se implica uno spostamento a oltre cinquanta chilometri dall’unità produttiva di partenza, è necessaria l’esistenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive. Una particolare disciplina è prevista anche in caso di distacco tra imprese che abbiano sottoscritto un contratto di rete (Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni in Legge 9 aprile 2009, n. 33): qui, l’interesse del distaccante sorge in virtù dell’esistenza stessa della rete, restando ferme le disposizioni in materia di mobilità dei lavoratori di cui all’articolo 2103 del codice civile. La Circolare 29 agosto 2013, n. 35 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che, in questa cornice, è sufficiente l’esistenza di un contratto di rete tra distaccante e distaccatario per soddisfare il requisito dell’interesse, mentre l’eventuale codatorialità consente a ciascun imprenditore appartenente alla rete di esercitare il potere direttivo sui lavoratori coinvolti. Su tali aspetti si è espresso anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la Circolare 29 marzo 2018, n. 7, che ha fornito ulteriori indicazioni per una corretta applicazione della normativa in materia di distacco nel contesto dei contratti di rete.
Esempio di Distacco Temporaneo in Italia
In questa sezione viene mostrato un esempio di distacco temporaneo in Italia editabile e compilabile.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
OGGETTO: Distacco temporaneo Italia
Facendo seguito alle intese intercorse Le confermiamo il Suo distacco temporaneo presso lo stabilimento/sede/ della Società……………… con sede in………………… (inserire indirizzo completo) con decorrenza dal………………e per la durata di………………
Durante tale periodo Lei continuerà a svolgere le medesime mansioni nell’interesse e per conto della scrivente presso la Società sopra menzionata…….
Le sarà garantito il medesimo trattamento economico e normativo in atto.
La ragione giustificatrice del distacco è la seguente……………………….
La preghiamo di volerci restituire una copia della presente, debitamente firmata in segno di accettazione.
Distinti saluti.
Luogo e data……………
Firma del datore di lavoro
Fac Simile Distacco Temporaneo in Italia Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello distacco temporaneo in Italia editabile e compilabile editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile distacco temporaneo in Italia editabile e compilabile compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.