In questa pagina mettiamo a disposizione un modello diniego anticipo TFR che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Diniego di Anticipo TFR
Il diritto all’anticipo del TFR può essere negato quando non risultano soddisfatti i requisiti minimi stabiliti dalla legge o quando l’azienda si trova in situazioni che ne escludono l’obbligo. Prima di tutto, il lavoratore interessato deve aver maturato almeno otto anni di anzianità di servizio e la somma richiesta non può superare il settanta per cento del TFR complessivamente accantonato. Una volta verificate queste condizioni, si passa all’analisi dei limiti imposti dall’articolo 2120 del codice civile, che consente di soddisfare soltanto una certa percentuale di domande in un anno: non più del dieci per cento dei dipendenti che ne hanno diritto e in ogni caso non oltre il quattro per cento del totale degli occupati in azienda. Se tali soglie vengono superate, il datore di lavoro può legittimamente rifiutare la richiesta. È inoltre irrilevante che vi siano più lavoratori con tutti i requisiti soggettivi: l’azienda, in forza di legge, non è tenuta ad accettare domande oltre i limiti indicati, anche se in pratica potrebbe decidere di avvalersi di condizioni di maggior favore previste da contratti collettivi o accordi individuali, accettando più richieste di anticipo TFR di quante la normativa imponga.
Un altro caso di diniego legittimo riguarda le imprese che, per dimensioni o stato economico, non sono obbligate alla concessione dell’anticipo. Chi ha in organico meno di venticinque dipendenti, ad esempio, non ricade automaticamente nell’obbligo, poiché il calcolo del quattro per cento su un numero più basso di venticinque porta a un valore inferiore a uno. In condizioni di crisi, fallimento, liquidazione o cassa integrazione guadagni straordinaria, l’azienda non è tenuta a esaudire alcuna richiesta di TFR anticipato. Se sono già state concesse alcune anticipazioni e si superano le soglie ammesse dalla legge, eventuali ulteriori domande possono essere rigettate. Qualora intervengano questioni di priorità nel valutare più richieste contemporaneamente, il contratto collettivo potrebbe stabilire criteri specifici. In assenza di indicazioni contrattuali, l’ordine cronologico di presentazione delle domande è spesso il criterio più semplice per decidere quali accogliere nei limiti consentiti e quali rifiutare. Ove venga respinta una richiesta in maniera legittima, il lavoratore non può opporsi con successo, poiché mancano i presupposti di legge o le risorse per adempiere all’anticipo. Un eventuale errore nell’accogliere per sbaglio domande prive di requisiti non determina però effetti negativi sul rapporto di lavoro: l’unica conseguenza è la restituzione della somma erroneamente erogata.
Esempio di Diniego Anticipo TFR
In questa sezione viene mostrato un esempio di diniego anticipo TFR.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Al lavoratore …..
Le comunichiamo che abbiamo analizzato la Sua richiesta del ….., volta a ottenere un’anticipazione sul trattamento di fine rapporto, e ci risulta impossibile di aderirvi.
Non ricorrono, infatti, nella specie, i presupposti richiesti dall’art. 2120 cod. civ., per i seguenti motivi: ……
Firma del datore di lavoro …..
Modulo Diniego Anticipo TFR Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello diniego anticipo TFR editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile diniego anticipo TFR compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.