In questa pagina mettiamo a disposizione un modello richiesta trasformazione da full time a part time che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Richiesta Trasformazione da Full Time a Part Time
Il passaggio da un contratto di lavoro a tempo pieno (full time) a uno a tempo parziale (part time) è disciplinato dal legislatore, il quale prevede che la trasformazione possa avvenire soltanto attraverso un accordo tra il datore di lavoro e il lavoratore, con la conseguenza che il rifiuto del dipendente di passare da un regime full time a uno part time non può essere considerato un valido motivo di licenziamento. Questa tutela è finalizzata a preservare la libera volontà del lavoratore nel momento in cui si valutano modifiche sostanziali all’orario di lavoro e al compenso percepito.
Per procedere alla trasformazione, è necessaria la forma scritta, che di norma si concretizza in una modifica del contratto originario o nell’elaborazione di un nuovo contratto, in cui siano esplicitati la decorrenza del regime part time, la durata dell’orario settimanale ridotto e, se previsto, l’eventuale collocamento temporale delle ore di lavoro (orario giornaliero, settimanale o mensile). In tale accordo, le parti possono anche disciplinare se il nuovo orario abbia carattere orizzontale, verticale o misto. L’accordo dovrà poi essere comunicato agli enti preposti (come i Centri per l’Impiego), nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla normativa in vigore. Sul piano retributivo, il lavoratore part time vede una proporzionale riduzione dello stipendio commisurata al minor numero di ore lavorate, fermo restando che il trattamento economico e normativo deve essere proporzionato a quello riconosciuto ai dipendenti a tempo pieno con medesime mansioni, livello e categoria. Il principio di non discriminazione assicura, ad esempio, che il calcolo delle ferie, della tredicesima e di altri istituti sia adeguato alla quota oraria di impiego, senza intaccare i diritti fondamentali del lavoratore.
Il lavoratore che accetta la trasformazione da tempo pieno a tempo parziale conserva un diritto di precedenza nella successiva assunzione a tempo pieno, laddove si liberino posizioni equivalenti per mansioni, livello e categoria legale. Questa clausola di precedenza, prevista per evitare che una decisione temporanea di riduzione dell’orario diventi irrimediabilmente penalizzante, si applica a tutte le ipotesi in cui si rendano disponibili nuovi posti full time nella stessa azienda, a patto che le mansioni richieste coincidano o siano omogenee rispetto a quelle svolte dal lavoratore che ha accettato la trasformazione. Nel caso in cui sia il lavoratore a richiedere il passaggio a part time, le motivazioni possono spaziare dalle esigenze personali o familiari fino all’opportunità di dedicarsi a ulteriori attività o percorsi di studio. In queste situazioni, benché la legge non obblighi il datore ad accettare la richiesta, l’eventuale diniego dev’essere giustificato da ragioni organizzative o tecniche non superabili, dimostrando che un simile cambiamento comporterebbe un pregiudizio per la struttura aziendale.
È importante ricordare che il regime part time può essere stabilito sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato. Anche la reversibilità, ossia il ritorno al tempo pieno, può essere contemplata nell’accordo, sempre che vi sia, nuovamente, il consenso di entrambe le parti o l’espressa previsione di apposite clausole contrattuali che regolino il rientro su richiesta del lavoratore o del datore di lavoro. In tutti i casi, la modifica dell’orario resta un aspetto cruciale e sensibile nella vita professionale, poiché incide su retribuzione, carriera e organizzazione privata del lavoratore.
Il quadro normativo nel suo complesso, in virtù dell’evoluzione della contrattazione collettiva e delle riforme che si sono susseguite, intende favorire la flessibilità e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, offrendo forme di tutela per non rendere penalizzante il passaggio da un regime all’altro. I contratti collettivi di settore possono, inoltre, stabilire garanzie aggiuntive a favore del dipendente che valuta una trasformazione del proprio contratto, disciplinando tempistiche più vantaggiose, criteri di priorità o percorsi preferenziali per il rientro al full time.
Esempio di Richiesta Trasformazione da Full Time a Part Time
In questa sezione viene mostrato un esempio di richiesta trasformazione da full time a part time.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Io sottoscritto ….. occupato a tempo pieno dal…. con la qualifica di….
richiedo
la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale, per le seguenti ragioni: …..
Rimango in attesa di un cortese riscontro, al fine di potere concordare il nuovo orario di lavoro e le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa.
Firma
Modulo Richiesta Trasformazione da Full Time a Part Time Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello richiesta trasformazione da full time a part time da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile richiesta trasformazione da full time a part time compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.