In questa pagina mettiamo a disposizione un modello lettera di passaggio di livello che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Lettera di Passaggio di Livello
Il passaggio di livello, in ambito giuslavoristico italiano, è l’operazione con cui si riconosce formalmente che le mansioni effettivamente svolte dal dipendente sono evolute rispetto a quelle per cui era stato inquadrato al momento dell’assunzione. L’articolo 2095 del Codice civile, dopo avere individuato le grandi categorie dei dirigenti, quadri, impiegati e operai, affida ai contratti collettivi e alla normativa speciale il compito di fissare i requisiti professionali che consentono di collocare una prestazione lavorativa in una determinata qualifica. I contratti collettivi, a loro volta, articolano ciascuna categoria in una griglia di livelli contraddistinti da numeri o lettere, ordinati in senso crescente o decrescente a seconda del settore: a ogni gradino corrisponde un profilo professionale, un diverso grado di autonomia e di responsabilità, un minimo tabellare retributivo e un set di istituti economici e normativi.
Quando il datore di lavoro assume, è tenuto ad attribuire al lavoratore il livello che meglio corrisponde alle mansioni pattuite; se, nel corso del rapporto, le esigenze aziendali o la crescita professionale portano il dipendente a svolgere attività proprie di un livello superiore, scatta il diritto alla promozione automatica in applicazione dell’articolo 2103 c.c., così come novellato dal decreto legislativo 81/2015, che vieta l’adibizione a mansioni inferiori ma consente quelle superiori e, ove esse divengano prevalenti e non episodiche, impone l’inquadramento coerente con la realtà di fatto. Il lavoratore non può subire una retrocessione di livello e di retribuzione, salvo le specifiche ipotesi di demansionamento contenute nella stessa norma e sempre con il consenso scritto dell’interessato o per motivi organizzativi ai sensi dell’articolo 4 della legge 300/1970.
Il riconoscimento del nuovo livello può avvenire per atto unilaterale del datore di lavoro, per accordo individuale o, in caso di controversia, per via giudiziale. In tutti e tre i casi l’elemento dirimente è la corrispondenza tra le mansioni svolte e quelle descritte dal contratto collettivo per il livello superiore invocato. La giurisprudenza richiede che l’attività superiore sia “prevalente” e “non meramente occasionale”; ciò significa che dev’essere qualitativamente rilevante e quantitativamente preponderante nel tempo, non sporadica né marginale. Una volta maturato il diritto, la nuova qualifica produce effetti economici retroattivi: il dipendente ha titolo a percepire le differenze retributive fino a cinque anni addietro, termine di prescrizione breve applicabile ai crediti di lavoro subordinato.
Il passaggio di livello porta altre conseguenze. Cambiano la base di calcolo per la tredicesima e per il TFR, possono modificarsi l’importo dell’indennità sostitutiva di preavviso e i massimali assicurativi, aumenta il contributo per la previdenza complementare se il contratto di categoria lo prevede in percentuale sulla retribuzione. In alcune realtà, il mutato inquadramento incide anche sulle politiche di welfare aziendale, perché l’accesso a benefit o piani sanitari integrativi è parametrato al livello contrattuale.
Poiché le aziende sono tenute a registrare l’inquadramento sul Libro unico del lavoro, il passaggio di livello deve essere annotato con decorrenza dalla data di effettiva attribuzione delle nuove mansioni o dalla data di consolidamento stabilita dalle parti. La variazione va comunicata al lavoratore per iscritto; in mancanza di forma, resta comunque valida se è dimostrabile l’effettività dell’adibizione a mansioni superiori.
Sul piano sindacale il tema del passaggio di livello rientra spesso nella contrattazione di secondo livello, soprattutto nei settori dove le professionalità evolvono velocemente, come l’informatica o i servizi avanzati. Alcuni accordi aziendali fissano tempistiche minime di permanenza in un livello, definiscono criteri di valutazione e prevedono commissioni paritetiche per dirimere i conflitti interpretativi, così da offrire un percorso di carriera trasparente e prevenire il contenzioso.
Esempio di Lettera di Passaggio di Livello
In questa sezione viene mostrato un esempio di lettera di passaggio di livello.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Oggetto: Nuovo inquadramento
Con la presente le comunichiamo che a decorrere dal … Le viene attribuito il livello … a seguito delle variazioni apportate al sistema di inquadramento in conseguenza del recente rinnovo del contratto collettivo di categoria.
Con la stessa decorrenza Le sarà perciò riconosciuto il corrispondente trattamento economico e normativo.
Restano ferme per tutti gli altri aspetti le condizioni che regolano attualmente il rapporto di lavoro.
Voglia restituirci, sottoscritta in segno di accettazione, l’unita copia della presente lettera.
Luogo e data ……………………..
Firma del datore di lavoro
Fac Simile Lettera di Passaggio di Livello Lavoro Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello lettera di passaggio di livello editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile lettera di passaggio di livello compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.