In questa pagina mettiamo a disposizione un modello lettera richiesta differenze retributive che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Richiesta delle Differenze Retributive
Nel contesto dei rapporti di lavoro dipendente, possono insorgere controversie in merito a somme economiche non corrisposte, o corrisposte in misura inferiore a quanto effettivamente dovuto. La situazione si verifica, ad esempio, quando il lavoratore riceve uno stipendio base inferiore a quello stabilito dal proprio Contratto Collettivo Nazionale (C.C.N.L.), non ottiene il riconoscimento della qualifica superiore maturata, non percepisce straordinari o indennità di anzianità, oppure non riceve in tutto o in parte il T.F.R. al momento della cessazione del rapporto. Tali somme, definite “differenze retributive”, si riferiscono ai periodi lavorativi pregressi e rappresentano un diritto patrimoniale che il dipendente può rivendicare nei confronti del datore di lavoro.
Il lavoratore che intende ottenere il pagamento di questi importi deve procedere con una richiesta formale e circostanziata. Solitamente, ciò avviene attraverso una comunicazione scritta indirizzata al datore di lavoro, oppure presentata per il tramite di un legale. Nella lettera occorre specificare con precisione le voci contestate, l’ammontare di quanto già percepito e i relativi importi che si reputa di dover ancora ricevere a titolo di arretrato. A sostegno della domanda, è fondamentale disporre di una documentazione chiara e dettagliata, come buste paga, contratti individuali, estratti conto, C.C.N.L. applicabile e, ove possibile, eventuali accordi o comunicazioni che possano testimoniare il mancato pagamento o l’errata quantificazione delle spettanze.
Nell’ordinamento italiano, tuttavia, esiste un limite temporale entro cui far valere il diritto alle differenze retributive. Questo limite coincide con il termine di prescrizione previsto dal Codice Civile. Se il lavoratore non agisce entro i tempi stabiliti, il diritto diventa prescrittibile, perdendo la sua efficacia. In particolare, sono previste due tipologie di prescrizione. La prima, detta “prescrizione estintiva” o “breve”, ha durata quinquennale, in base all’articolo 2948 del Codice Civile. Viene applicata per la generalità delle retribuzioni e delle indennità dovute alla cessazione del rapporto di lavoro, comprese le mensilità arretrate o i compensi spettanti per differenze contrattuali. La seconda, definita “prescrizione presuntiva”, opera in termini di un anno o tre anni, a seconda della frequenza con cui le somme vengono corrisposte. Il periodo annuale si riferisce alle retribuzioni pagate con cadenza non superiore a un mese, ossia a tutte le somme che compaiono abitualmente in busta paga, comprese eventuali indennità fisse. La prescrizione triennale trova invece applicazione sulle quote corrisposte con scadenze più lunghe, come la tredicesima e quattordicesima mensilità. In un’ottica di tutela, conviene sempre verificare quale fattispecie di prescrizione sia applicabile al tipo di credito che si rivendica.
È bene ricordare che, in caso di contestazioni, non solo le retribuzioni ordinarie sono soggette alle regole di prescrizione, ma anche il T.F.R. e i compensi per straordinari regolarmente svolti e non pagati. Inoltre, per specifiche categorie, come nel caso degli insegnanti retribuiti a ore o a giorni, la prescrizione può maturare nel breve termine di un anno, secondo quanto indicato dall’articolo 2955 del Codice Civile. Se, nonostante l’invio della richiesta e i successivi solleciti, il datore di lavoro non riconosce le differenze, il dipendente può valutare di ricorrere al giudice competente, presentando un ricorso per decreto ingiuntivo. Questo strumento permette di ottenere un ordine giudiziale di pagamento vincolante nei confronti del debitore. In caso di mancato adempimento volontario, si aprirebbe la strada all’esecuzione forzata sui beni del datore di lavoro.
La scelta di avviare un’azione legale richiede un’analisi preventiva di costi, tempi e probabilità di successo, di norma effettuata con l’assistenza di un avvocato specializzato in diritto del lavoro. È opportuno, inoltre, considerare un eventuale tentativo di conciliazione stragiudiziale, che in molti casi può portare a un accordo meno oneroso e più rapido per entrambe le parti. In sintesi, la richiesta di differenze retributive costituisce uno strumento di tutela essenziale per garantire l’effettiva corrispondenza tra lavoro prestato e compenso percepito. Il rispetto dei termini prescrizionali e la redazione di una comunicazione scritta, completa di riferimenti puntuali, costituiscono passaggi fondamentali affinché il lavoratore possa far valere con successo le proprie ragioni.
Esempio Lettera Richiesta Differenze Retributive
In questa sezione viene mostrato un esempio di lettera richiesta differenze retributive.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Oggetto: richiesta pagamento differenze retributive.
Il sottoscritto …, nato a … il …, residente a …, in Via … n. …, assunto alle Vostre dipendenze in virtù del contratto sottoscritto in data …, con qualifica …, inquadramento …, livello …, mansioni. …
A seguito delle dimissioni dello scrivente in data …, la Vostra società si era impegnata a versare le differenze retributive richieste e maturate dal sottoscritto, pari a euro …, ma al momento non ha ancora pagato alcunché.
Con la presente, pertanto, Vi invito e diffido, a ogni effetto di legge, a pagare la suddetta somma, entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente, preavvertendo che, in difetto, il sottoscritto sarà costretto a far valere i suoi diritti nelle competenti sedi giudiziarie.
Distinti saluti
Firma
Modulo Lettera Richiesta Differenze Retributive da Scaricare
Di seguito si trova il modello lettera richiesta differenze retributive editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile lettera richiesta differenze retributive compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.