In questa pagina mettiamo a disposizione un modello patto di non concorrenza dirigente che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Patto di non Concorrenza Dirigente
Il patto di non concorrenza rivolto al dirigente ha la funzione di proteggere l’azienda dal rischio che un soggetto in possesso di informazioni strategiche, clienti chiave, politiche di prezzo, know‑how proprietario, possa metterle a frutto in favore di un concorrente non appena cessato il rapporto di lavoro. L’ordinamento italiano lo disciplina all’articolo 2125 del codice civile, norma che fa eccezione al principio di libertà di forma in materia di lavoro subordinato e stabilisce requisiti stringenti: l’accordo dev’essere redatto per iscritto, deve indicare con precisione la durata, l’oggetto dell’attività vietata, l’ambito territoriale in cui il divieto opera e, soprattutto, prevede l’obbligo per il datore di corrispondere un compenso adeguato a fronte della limitazione imposta alla libertà professionale dell’ex dipendente.
Sul piano temporale, quando il soggetto vincolato è un dirigente la legge consente una durata massima di cinque anni; una pattuizione eccedente non determina la nullità integrale, bensì la riduzione automatica del vincolo entro il limite legale. In termini spaziali, l’estensione geografica deve essere coerente con il mercato in cui l’azienda opera: oggi non è raro che un patto copra l’intero territorio dell’Unione europea, purché l’interdizione risulti proporzionata rispetto alla posizione ricoperta dal manager e non comprometta in radice la possibilità di ricollocarsi. Anche l’oggetto richiede equilibrio: è legittimo impedire l’esercizio di funzioni che riproducano, in modo sostanziale, quelle ricoperte in azienda o ne valorizzino le competenze specialistiche, ma non un divieto generico che sottragga al dirigente ogni opportunità occupazionale.
Il corrispettivo rappresenta la clausola cardine perché trasforma la rinuncia del lavoratore in una prestazione patrimonialmente compensata; la sua misura deve riflettere la retribuzione percepita, l’ampiezza territoriale e la durata del vincolo, nonché il valore del know‑how trasferito durante il rapporto. Una somma simbolica o manifestamente sproporzionata determina la nullità del patto. Le parti possono convenire il pagamento lungo tre possibili momenti: in costanza di rapporto come quota accessoria della retribuzione, a rate durante l’efficacia del vincolo o in un’unica soluzione alla cessazione del contratto di lavoro. L’inquadramento fiscale e contributivo segue la cronologia: le somme corrisposte prima della fine del rapporto rientrano nell’imponibile previdenziale, mentre quelle erogate al termine ne restano escluse.
La violazione dell’obbligo di non concorrenza costituisce inadempimento contrattuale. Di regola il contratto contiene una clausola penale che quantifica in anticipo il pregiudizio subito dall’impresa, ma questa tutela non esaurisce i rimedi. Il datore di lavoro può agire in giudizio per inibire l’attività lesiva e ottenere il risarcimento integrale del danno, chiedendo, se del caso, anche la restituzione del corrispettivo già versato. L’azione inibitoria, particolarmente efficace nei rapporti dirigenziali, consente di bloccare tempestivamente la prestazione concorrente, anche presso il nuovo datore di lavoro.
Esempio Patto di non Concorrenza Dirigente
In questa sezione viene mostrato un esempio di patto di non concorrenza dirigente.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Oggetto: Patto di non concorrenza dirigente
Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge, tra i sottoscritti:
La Società ……………….., con sede in …. via …. n. …., in persona del…………………………… …. (cod. fisc. ….);
e
Signor …. nato a …. il …. residente in …. (cod. fisc. ….;
premesso
– che tra esse parti è attualmente in corso regolare rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
– che il predetto Signor …. risulta inquadrato con la qualifica di dirigente ….; ciò premesso,
si conviene e stipula quanto segue
Come previsto dall’art. 2105 del vigente c.c., Lei , per tutta la durata del rapporto di lavoro, non può trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l’azienda ed è tenuto a non divulgare notizie attinenti l’organizzazione aziendale o qualsiasi notizia che in qual modo possa recare danno. In particolare, espressamente si conviene che il dirigente …………. non potrà esercitare detta attività concorrente né in proprio, né per interposta persona, né quale socio di Società esercenti la predetta attività, né quale lavoratore subordinato di tali imprese. L’oggetto del presente patto di concorrenza è costituito da qualsiasi attività di ………….
Il dirigente ……………….. potrà quindi esercitare la propria attività in qualunque altro ramo, con la sola esclusione di quelli surrichiamati.
Il presente patto di non concorrenza avrà efficacia dalla data di cessazione del rapporto di lavoro
subordinato, di cui è detto in premessa e cesserà dopo decorsi …….. anni (max 5) da tale data.
Il presente patto di non concorrenza è valido ed operante a tutto il territorio nazionale/(oppure alla regione ../ alla zona ), fatti salvi accordi che potranno essere stipulati all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro.
A titolo di corrispettivo per l’obbligo così assunto dal Signor ……….., la Società ………, all’atto di cessazione del rapporto di lavoro, corrisponderà al Signor …., oltre alla indennità di fine rapporto all’epoca maturata, un importo pari al ….% (…. per cento) dell’ultima retribuzione mensile netta, dallo stesso lavoratore percepita, moltiplicato per il numero dei mesi di durata operativa del presente patto di non concorrenza.
Nel caso in cui all’atto di cessazione del rapporto di lavoro di cui è detto in premessa, la Società ……… insindacabilmente , decidesse di liberare il dirigente …. dagli obblighi dallo stesso assunti con il presente atto, allo stesso dirigente …. non verrà corrisposta nessuna somma o indennità alcuna per il titolo di cui al presente atto. Viene infatti attribuita dal dirigente …. alla Società …….. la facoltà di recedere dal presente contratto fino all’atto di cessazione del contratto di lavoro di cui è detto in premessa.
In caso di inadempienza da parte del dirigente ……. agli obblighi sottoscritti con il presente atto, lo stesso dirigente . ……… dovrà corrispondere, immediatamente, alla Società …….., a titolo di penale e salva la risarcibilità del danno ulteriore, un importo pari all’ultima retribuzione netta dallo stesso percepita, moltiplicata per ………..
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo e data
La società
Fac Simile Patto di non Concorrenza Dirigente Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello patto di non concorrenza dirigente editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile patto di patto di non concorrenza dirigente potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.