In questa pagina mettiamo a disposizione un modello ricorso per riconoscimento di lavoro subordinato che può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti in modo semplice e veloce.
Indice
Ricorso per Riconoscimento Lavoro Subordinato
L’art. 414 cod. proc. Civ stabilisce che La domanda si propone con ricorso, il quale deve contenere
-l’indicazione del giudice
-il nome, il cognome, nonché la residenza o il domicilio eletto del ricorrente nel comune in cui ha sede il giudice adito, il nome, il cognome e la residenza o il domicilio o la dimora del convenuto; se ricorrente o convenuto è una persona giuridica, un’associazione non riconosciuta o un comitato, il ricorso deve indicare la denominazione o ditta nonché la sede del ricorrente o del convenuto;
-la determinazione dell’oggetto della domanda;
-l’esposizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda con le relative conclusioni;
-l’indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione.
Esempio di Ricorso per Riconoscimento di Lavoro Subordinato
In questa sezione viene mostrato un esempio di ricorso per riconoscimento di lavoro subordinato.
Si tratta di un esempio utile per chi ha la necessità di produrre un documento di questo tipo, visto che basta adattarlo per le proprie esigenze.
Luogo e data
Ricorso ai sensi dell’art. 414 cod. proc. Civ.
Per
….., c.f. ….. elettivamente domiciliato/a in ….., via ….., presso lo studio dell’avv. ….., c.f. ….. che l’assiste e rappresenta in forza di procura a margine del (ovvero: in calce al) presente atto
parte ricorrente
contro
….., (eventuale: in persona del legale rappresentante pro tempore) domiciliato/a (ovvero: con sede) in ….., via …..
parte convenuta
premesso
1) che il/la ricorrente ….., ha prestato servizio dal ….. al ….., alle dipendenze di ….. in qualità di …..;
2) che il/la ricorrente ha svolto le seguenti mansioni: ….. e, come tale, anche considerata l’anzianità di lavoro, doveva essere inquadrato/a nella ….. categoria, come previsto dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro del settore;
3) che l’attività del/della ricorrente è stata di carattere esclusivamente personale e si è svolta nel modo seguente: …..;
4) che le direttive venivano impartite al/alla ricorrente da …..;
5) che al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile (eventuale: oraria, settimanale) di € …..;
6) che il/la ricorrente era tenuta all’osservanza del seguente orario di lavoro: …..;
7) che il lavoro si svolgeva nei locali e con l’arredo messi a disposizione del lavoratore da parte del/la convenuto/a;
8) che il/la ricorrente doveva giustificare eventuali assenze o ritardi;
9) che la retribuzione corrisposta non era proporzionata alla qualità ed alla quantità del lavoro svolto, per cui il/la ricorrente si riserva di agire, attraverso autonomo giudizio, per la quantificazione e relativa rivendicazione, delle somme spettanti; inoltre non risulta regolare la sua posizione assistenziale e previdenziale;
10) che il/la ricorrente, durante tutto il periodo di lavoro, non ha svolto altre attività lavorative;
11) che il rapporto, così come si è sviluppato in concreto, ha assunto le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato ai sensi dell’art. 2094 cod. civ. sussistendo gli indici rivelatori della subordinazione individuati dalla giurisprudenza di legittimità, quali la sottoposizione del lavoratore al potere gerarchico e direttivo del datore di lavoro, l’osservanza di un orario di lavoro costante, la corresponsione della retribuzione a scadenze prestabilite, l’obbligo di giustificare assenze o ritardi, l’assenza di una struttura imprenditoriale in capo al lavoratore;
12) che la giurisprudenza di legittimità ha più volte ribadito come, ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, le modalità effettive di svolgimento del rapporto prevalgono rispetto al nomen iuris dato dalle parti al rapporto di lavoro;
13) che, anche a prescindere dai diritti soggettivi dedotti dalla parte ricorrente nel presente giudizio, l’art. 9-bis, comma 2, D.Lgs. 19 dicembre 2002, n. 297, come sostituito dall’art. 1, comma 1180, D.Lgs. 27 dicembre 2006, n. 276, dispone che con decorrenza dal 1° gennaio 2007, in caso di instaurazione del rapporto di lavoro subordinato, i datori di lavoro sono tenuti a darne comunicazione al Servizio per l’impiego nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro entro le ore 24 del giorno antecedente a quello di instaurazione dei relativi rapporti, mediante documentazione avente data certa di trasmissione;
14) che l’art. 36-bis, comma 7, D.L. 4 luglio 2006, n. 223, ha sostituito l’art. 3, comma 3, D.L. 22 febbraio 2002, n. 12, con il seguente: «Ferma restando l’applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa in vigore, l’impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria è altresì punito con la sanzione amministrativa da € 1.500 a € 12.000 per ciascun lavoratore, maggiorata di € 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L’importo delle sanzioni civili connesse all’omesso versamento dei contributi e premi riferiti a ciascun lavoratore di cui al periodo precedente non può essere inferiore a € 3.000, indipendentemente dalla durata della prestazione lavorativa accertata»; le sanzioni sono applicabili anche in caso di rapporto tardivamente denunciato, per il periodo di effettivo lavoro nero (Nota Min. Lav. 22 marzo 2007, prot. 3784);
tutto ciò ritenuto e premesso, a mezzo dell’esponente difesa,
ricorre
all’Ecc.mo Tribunale perché, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., voglia accogliere le seguenti conclusioni Piaccia all’Ecc.mo Tribunale, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso e, conseguentemente, accertare che tra ….. e ….., è intercorso rapporto di lavoro subordinato dal ….. (eventuale: al …..). Vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, (eventuale: da distrarre in favore dell’avv. ….. antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.
Si chiede l’ammissione di interrogatorio formale della controparte e prova testimoniale sui capitoli ….. del seguente atto: ….., oltre alla prova testimoniale contraria a quella formulata dalla parte avversa, nei limiti in cui essa verrà ammessa.
Si indicano a testimoni: ……
Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie: ……
Si producono i seguenti documenti: ……
L’esponente difesa dichiara di voler ricevere le comunicazioni delle sentenze, delle ordinanze e degli altri provvedimenti di cui all’art. 176 cod. proc. civ. al numero di fax…, ovvero al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: …..
Si dichiara che il valore del procedimento, determinato ai sensi degli artt. 10 segg. cod. proc. civ., è di €….. (eventuale: e che è esente dal pagamento del contributo unificato di iscrizione a ruolo in quanto parte ricorrente è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito inferiore a tre volte l’importo previsto dall’art. 76 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115).
Avv.
Modulo Ricorso per Riconoscimento di Lavoro Subordinato da Scaricare
Di seguito si trova il modello ricorso per riconoscimento di lavoro subordinato editabile da scaricare sul proprio computer.
Una volta che il documento è stato scaricato, bisogna aprirlo con un programma che supporta i file in formato Word e compilarlo inserendo quelli che sono i dati richiesti.
Il fac simile ricorso per riconoscimento di lavoro subordinato compilato potrà poi essere stampato o inviato direttamente, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.